Il mondo artistico di Lillo Turco

di Dario Pisconti

Lillo Turco, Spiritus Mundi (2006), penna su carta, cm. 33x48 Le creazioni artistiche di Lillo Turco esplodono in magnifiche composizioni e sono di una comunicativa immediata. Sono opere che riassumono la sua professionalità pittorica, abilmente sposata con i suoi racconti mnemonici. Il disegno prende vita dalle agili forme sgorganti di vita interiore, prediligendo il dialogo rapportato alle sue emozioni ed estendendo la sua fase descrittiva con inserti particolarmente significativi. L'equilibrio di queste opere è schematizzato da parentesi interrogative, gli spazi sono colmati da squarci di luce tenue, con intense formule evocative. La tesi creativa di Lillo è sviluppata da riflesso acceso delle ansie, del sentimento, dell'animo ricco di ricordi, intrecci di un passato con un futuro proiettato verso un cosmo popolato di sogni chimerici. La sua arte è poesia. Il Nostro, soggiogato dalla mente onnisciente del fratello e condizionato dalle stupefacenti liriche di questo, innesca un processo di illusionismo mentale, contrapposto al reale sentimento naturalistico, suggeritore anche dei viaggi intimistici di Domenico Turco. Osservare questi disegni e comprenderli è come ascoltare due anime, fantasticamente dischiuse in uno scrigno enigmatico. L'artista rapito dal suo subconscio lavora con frenetica decisione fino all'esaltazione concettuale del compiuto e si placa solo al momento del compimento dell'opera. Questi disegni non trasmettono esitazioni, ma consapevolezza dell'amore pittorico, che abbraccia l'artista nell'amplesso delle sue creazioni.