LassU' fra le nuvole (2007)
Con Lassù fra le nuvole ho voluto rappresentare tutto ciò che va aldilà della realtà, il mondo della pura fantasia, ma che diviene realtà perchè nasce da noi e vive in noi, che siamo reali, noi che con le nostre idee e la nostra fantasia lo creiamo.
Nel regno della fantasia tutto è possibile, il vero e il falso possono contrapporsi e nello stesso tempo possono anche coincidere.
Quindi se tutto è possibile non ci meraviglia la presenza di un unicorno, di un'antica navigazione fenicia, di un girasole e altro.
Nell'inconscio sogno e invenzione coincidono, rinviando al più ampio dominio della mente umana. Le varie immagini del quadro non sono però solo fantasie, ma anche dei potenti simboli di carattere tradizionale, e come tali passibili di molte interpretazioni. La Tradizione è infatti un concetto vivo, dinamico, aperto a tutte le contaminazioni e a tutte le prospettive spirituali provenienti da differenti mondi e cicli storici.
L'unicorno è l'emblema della purezza, non è un caso se nel Medioevo era spesso associato alla figura della Vergine Maria. Nella mia variante unicorno non è bianco, ma azzurro - il colore del cielo, metafora del sovramondo, del sacro. L'uso del verde per la criniera risponde pure ad un'esigenza di simbolizzazione: verde è il colore della rinascita, qui intesa come rinnovamento dell'io in chiave ascetica e spirituale.